37- The Butcher’s Ballroom, Diablo Swing Orchestra


 

Mi iscrivo a Jamendo (una piattaforma dove i musicisti mettono la propria musica sotto licenze creative commons, il cui risultato pratico più evidente è che puoi scaricare quel che vuoi gratis e legalmente dal sito) e per testare la qualità della musica che posso ascoltare clicco sul link di uno degli album consigliati, ovvero questo strano progetto svedese.

Come inizio non c’è male: il lavoro è estremo, proprio come piace a me. Cantante lirica-goth, contrabbasso, fiati ed archi, chitarre metal e batteria con doppia grancassa, oltre a pianista-tastierista. Un accrocco di difficile gestione, se si pensa. Invece l’album è davvero bello ed originale. Grottesco e ben arrangiato, fa salti fra lo swing ed il metal mischiando atmosfere da film di Tim Burton -con quel macabro jazzato che gli piace tanto- e suoni che ricordano i Nightwish, colpi di archetto col contrabbasso che richiamano i violoncelli degli Apocaliptica e poi tutta un’altra serie di generi di varie nazioni (musica mariachi, arabeggiante, celtica, barocca e chi più ne ha più ne metta). Un lavoro articolato e decisamente non adatto ad ogni tipo di ascoltatore. Il tipico lavoro che o lo ami o lo odi. Devo dire che evidenziano anche un certo umorismo, considerato che il brano di apertura si chiama “Balrog Boogie” (il che mi fa immaginare di colpo l’enorme demonio delle grotte dei nani tutto ombre e fiamme che combatte contro Gandalf il grigio mentre balla con una donna charleston un ritmatissimo boogie woogie. Se non è da malati di mente questo, cosa lo è? ). Una piccola chicca, “D’Angelo” è un’aria d’opera vera e propria che occupa il posto numero 5 nella tracklist. E come nella migliore tradizione di questo genere, il testo è in italiano. Indubbiamente tutti i partecipanti al progetto hanno una grandissima cultura musicale che spazia ogni genere ed ogni nazione. A volte si sentono archi con languidi e poetici assoli o con piccole finezze tecniche come quelle che piacevano a Paganini e magari subito dopo una voce buona per lo swing con un effetto “old radio” che fa tanto grammofono. Mi ha colpito una cosa che decisamente non mi aspettavo: non ci sono assoli in tutto l’album. Tecnicamente le parti soliste ci sono, per carità, ma stiamo parlando di un lavoro con una forte matrice metal nel quale mi sarei aspettato lunghi solismi di chitarra con tante scale che invece sono del tutto assenti. Non mancano le chitarre acustiche e le chitarre semiacustiche buone per il surfin latino alla Dick Dale (l’autore di Misilrou, il pezzo famoso di Pulp Fiction, per intenderci). Insomma, è un album davvero particolare ed interessante di cui consiglio l’ascolto completo. Ma ho comunque una preferita fra tutta la tracklist: il pezzo numero 7, “Gunpowder Chant” è un meraviglioso strumentale talmente arabeggiante che ho subito immaginato una sensualissima danzatrice del ventre di mia conoscenza muoversi sinuosa al ritmo di questo pezzo, che però ha un’intro di didjeridoo (lo strumento tipico degli aborigeni australiani) ed una meravigliosa chitarra semiacustica mariachi oltre ad un Ud (il liuto arabo). Un minuto e cinquanta di poesia che fa da intro al pezzo seguente che parte pesante con chitarre distorte che richiamano il tema del precedente.

 

Pezzi consigliati? No. Ascoltatelo tutto, lo trovate su jamendo all’indirizzo http://www.jamendo.com/it/album/49216 oppure sui torrent, sia in mp3 che in ogg. E scaricarlo è legale, purchè non lo usiate commercialmente. Date uno sguardo a tutto il sito, vi interesserà.

 

Consigliato a chi ascolta: Nightwish, Within Temptation, Dick Dale, le colonne sonore dei film di Tim Burton, Paganini e la musica barocca, le big band jazz come quelle di Benny Goodman o Glenn Miller, Petrucci e Rudess, la PFM… Va beh, un album così strano non può che avere associazioni così azzardate, non è colpa mia!

 

Informazioni su Rosario Balistreri

Biologist, secret agent, musician, lover, liar, photographer, jocker, writer, asshole, and so on... Something is true, something false. But, who cares?
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Una risposta a 37- The Butcher’s Ballroom, Diablo Swing Orchestra

  1. zoro ha detto:

    mmm, buongustaio))

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