24- emotional songs, Sagi Rei

 

 

Cosa succede se qualcuno decide di suonare i pezzi da discoteca più tamarri degli anni 90 in maniera seria e raffinata? Succede che state ascoltando "Emotional Songs". Questo Sagi Rei, a me prima sconosciuto, mi si è presentato sotto mano per caso con una meravigliosa versione di "freed from desire", il pezzo di Gala. Dopo una estenuante ricerca per capire come si chiamasse l’autore ho finalmente trovato tutti e due gli album e sono rimasto scioccato.
Fondamentalmente la formazione del gruppo è composta da chitarra classica, chitarra acustica, pianoforte, contrabbasso e percussioni-batteria. Ma in dipendenza del pezzo suonato ci sono solo alcuni di questi strumenti, dando particolare predominanza alle chitarre. La voce di sagi-rei è meravigliosa, affondata nel blues ma anche nell’ R&B moderno e credo sia perfetta anche per certo jazz. Gli arrangiamenti, invece, vanno bene per un aperitivo chill-out e richiamano molto gli anni 60 e le contaminazioni latine con ogni tanto qualche contaminazione più blueseggiante. Per bring it back, poi, si lanciano in uno swing magistralmente orchestrato. Ogni tanto si può sentire anche qualche arco (credo sintetico) e comunque ogni pezzo ha un arrangiamento più scarno possibile ma non per questo vuoto. Devo dire che fra i progetti di cover che ho ascoltato fino ad ora questo è uno dei meglio riusciti. i due album racchiudono 26 pezzi dei quali mi sento di consigliare assolutamente la succitata freed from desire, ma anche wrap me up, rhythm is a dancer o cryin’ at the discoteque o crazy men o starlight (che già mi piaceva nella versione originale). Poi ci sono canzoni che mi faranno ridere comunque, anche se così ben suonate, come ad esempio what is love.

Consigliato a chi ascolta: dance anni ’90, chillout, musica latina vera (non le porcate che passano in giro spacciandole per musica latina ), Boublè, Pizzicato Five, Eric Clapton, Jamiroquai, le colonne sonore di Tarantino, Aretha Franklin, le voci del jazz, gli Eagles quando suonano in unplugged.


 

Informazioni su Rosario Balistreri

Biologist, secret agent, musician, lover, liar, photographer, jocker, writer, asshole, and so on... Something is true, something false. But, who cares?
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